Sai cos’è un pollo broiler? Te lo chiedo perché non lo sanno in molti ma è comunque l’animale più mangiato al mondo. Circa 60 miliardi di polli vengono infatti macellati ogni anno nel mondo.
Il broiler è il risultato di molti incroci di razze che lo fanno diventare ‘adulto’ dopo 40-60 giorni di vita. In questo periodo infatti raggiunge un peso di circa due kg.
Per capire le proporzioni devi immaginare che se un bambino crescesse con la stessa velocità, peserebbe circa 300kg dopo due mesi.
Un agronomo statunitense (what else?) nel 1950 ha iniziato un’esasperata selezione genetica con il fine di ottenere una razza di pollo a ‘rapido accrescimento’ per soddisfare la crescente richiesta del mercato.
L’industria, coadiuvata dal marketing, ha fatto di tutto per indurre precisi desideri nella gente ed infatti la richiesta di pollo è aumentata con una curva verticale. Grazie ad una produzione con numeri folli, i prezzi sono caduti molto in basso e questo ha reso l’industria sempre più feroce nei confronti degli animali.
Più polli, più grossi in fretta e spazi sempre più stretti
Data la crescente domanda di carne di pollo, gli allevatori hanno iniziato ad allevare sempre più polli concentrando sempre più animali in spazi ristretti.
Un altro aspetto della crescente domanda è che la gente vuole il petto e le cosce. Ne vuole montagne e subito. Glielo ordina la tv. Il resto dell’animale non ha molta richiesta. E cosa ti combina la scienza?
Il mercato ha bisogno di un pollo dal petto enorme che cresca velocemente? E noi glielo diamo!”
Così, con una selezione selvaggia, si è arrivati ai polli broiler “a rapido accrescimento”, che diventano adulti in 30-40 giorni invece che in 6 mesi e dispongono già di un petto e delle cosce gonfie, che possono essere vendute sul mercato a un prezzo ridotto.
La crescita innaturale del pollo in allevamento
Negli ultimi 50 anni il tasso di crescita giornaliero del pollo broiler è aumentato del 400%,
E l’orrore non finisce qui.
Pensa che il 90% dei polli allevati in tutto il mondo sono broiler e che la stragrande maggioranza dei polli broiler sono a ‘rapido accrescimento’. Il numero di polli destinati al macello è di 40-60 miliardi ogni anno. 7 miliardi sono in Europa e mezzo miliardo li trovi in Italia. Questi numeri in termini di inquinamento e di consumo delle risorse di tutti sono spaventosi. Ovviamente non si tiene minimamente conto della qualità di vita orrenda alla quale questi animali sono costretti.
I polli broiler a rapido accrescimento sono gli animali che soffrono di più ed in maggiore quantità.
Il broiler a rapido accrescimento è un animale costruito a tavolino, mettendo mano alla selezione genetica. Non si regge in piedi per via del peso che raggiunge in poche settimane, spesso ferito, malato e fragile. La sua vita è davvero orribile e dolorosa. Al di fuori del tema etico, non credo si tratti di un buon alimento. Gran parte degli alimenti presenti in grande abbondanza nei supermercati, non sono affatto salubri. Un esempio?
I polli della Lidl
sono ‘balzati’ alle cronache perché si è notata una caratteristica nella carne (white striping e cioè delle strisce bianche di grasso presenti nel petto) che pare siano dovute alla pessima qualità di vita degli animali. Sicuramente non riguarderà solo i polli della Lidl. Gli allevamenti son gli stessi per tutte le catene di distribuzione…
Questi polli infatti vivono in giganteschi capannoni con luce sempre accesa, senza un filo d’erba, ammassati in centinaia di migliaia. Sembra ovvio si ammalino. Non è una vita naturale. Pensa alla mucca pazza, alla peste suina, alla peste aviaria… Potrei continuare.
Ecco perché la European Chicken Commitment chiede alle aziende di adottare alcuni accorgimenti per rendere più rispettosa la pratica di allevamento dei polli. Chiede infatti di eliminare le principali cause di sofferenza, di organizzare agli animali maggiore spazio a disposizione per muoversi, l’utilizzo di tecniche di stordimento più efficaci prima della macellazione e l’eliminazione delle razze a rapido accrescimento
Generare ed allevare nuove razze di animali modificati geneticamente è un abominio umano. L’uomo non è Dio. Questi animali senzienti soffrono come in un inferno durante tutta la loro breve orribile esistenza. Metti fine a tutto questo. Scegli cosa portare in tavola.
