La carne ‘coltivata’, nota anche come carne ‘coltivata in laboratorio’ (cioè, capito come?) o carne prodotta in vitro, è un tipo di carne che viene coltivata in un ambiente controllato, come un laboratorio, piuttosto che essere ottenuta attraverso l’allevamento e l’uccisione di animali. Per me non è affatto la stessa carne. Questo tipo di produzione di ‘carne’ è stato sviluppato come una possibile soluzione per affrontare le preoccupazioni legate all’allevamento intensivo di animali, alla sostenibilità ambientale e al benessere animale.
Ho letto con orrore che il processo di produzione di ‘carne coltivata’ prevede la coltivazione di cellule muscolari prelevate da un animale vivo, senza la necessità di uccidere l’animale. Queste cellule vengono poi ‘coltivate’ in un ambiente controllato, dove possono ‘proliferare’ e formare tessuto muscolare. Successivamente, il tessuto muscolare può essere elaborato per creare prodotti alimentari come hamburger, polpette o altri tipi di carne. Bello eh?
La carne coltivata ha suscitato interesse per diversi motivi, tra cui la riduzione dell’impatto ambientale associato all’allevamento di bestiame, la diminuzione della necessità di abbattere animali per la produzione di carne e la possibilità di creare prodotti alimentari più sostenibili. Tuttavia, la carne coltivata è ancora in fase di sviluppo e non è ancora ampiamente disponibile sul mercato. La sua accettazione da parte dei consumatori e la sua adozione su larga scala dipenderanno da vari fattori, tra cui il costo, la sicurezza alimentare e la percezione del gusto rispetto alla carne tradizionale.
Non proverò questo tipo di ‘carne’ perchè non mi piace l’idea di mangiare tumori di laboratorio. Non mi piace l’idea che l’industria diventi sempre più invasiva sulle nostre tavole. Per me la carne non è fatta solo di cellule. Ci sono degli elementi con i quali non si gioca. Non mangio esperimenti del dott. Frankestein. Non si conoscono le reazioni a medio e lungo termine del corpo a certi ‘alimenti’. Infine non mi manca la carne. Non ne ho bisogno e in realtà non ne ha bisogno nessuno. E’ pure dannosa. Ormai è scritto ovunque.
Sono trentacinque anni che mangio ‘solo’ cereali integrali bio, verdure locali, di stagione e bio, legumi secchi bio italiani. E poi frutta fresca e secca. Ho le analisi di un ragazzo e sto benissimo. Non ci serve altro. Solo Amore e Cura per noi stessi ed i nostri cari. Le industrie negli ultimi cinquant’anni hanno distrutto il mondo. Ogni anno, come ho scritto già in altri articoli, vengono ‘allevati’ ed uccisi 150 miliardi di animali nel mondo. Pensa quante risorse ci sarebbero se non si dovesse più sfamare questo numero spaventoso di animali!
NON TI FIDARE. LA NATURA HA TUTTO! NON TI SERVONO I LABORATORI. Le industrie sono le stesse che mettono mezz’etto di zucchero dentro mezzo litro di Estathé. Ed i numeri su diabete, cancro e malattie cardiovascolari sono allarmanti. Eppure mettono zucchero ovunque! Certo! Lo zucchero dà forte dipendenza. Sono le stesse che per decenni ti hanno fatto credere che il latte fosse necessario alle ossa: da qualche anno è uscita fuori la verità. Sono le stesse che pubblicizzavano alcool e sigarette. NON TI FIDARE!!!
E quindi carne coltivata o V.C.I.R.? Va ciappà i ratt.