In questi ultimi anni ho scoperto su di me quali siano i veri superfood. Ed il cavolo nero è uno di questi. Degli altri te ne parlo in altri articoli. E’ innanzi tutto un ortaggio molto bello, che si fa notare. E’ ricco di vitamine e minerali. Le proprietà di questa bella pianta sono proprio tante: E’ anticancro per via del sulforafano di cui parlo in un altro articolo. Questa sostanza lo rende un alimento utile nella prevenzione di numerose forme tumorali (cancro alla mammella, allo stomaco, al colon, al retto, alla prostata ed alla vescica). Per di più, al suo interno, come del resto in tutte le crucifere (cavolo broccolo, verza, cavolfiore, cavoletti di bruxelles, etc), si nascondono anche dosi importanti di flavonoidi: quercetina e isoramnetina, validi alleati contro problemi cardiovascolari e tumori.
Gaurda che non è finita! Il cavolo nero è una fonte di calcio (che insieme alla vitamina K, preziosa per la coagulazione del sangue, aiuta a proteggere le ossa), di ferro (indispensabile per trasportare l’ossigeno nel sangue) e di zinco (utile per il buon funzionamento delle difese immunitarie) . Inoltre è una buona fonte di acido folico, importante per la sintesi del Dna e per la produzione dei globuli rossi.
La presenza di vitamina C rende il cavolo nero un alimento fondamentale per aumentare i super poteri del tuo sistema immunitario. In particolare, favorisce l’assorbimento del ferro a livello intestinale ed è importante per la salute del sistema nervoso. Sempre grazie alla vitamina C, questa brassicacea tonifica i vasi sanguigni, la pelle e i muscoli, ed è utile per la sintesi dei sali biliari, degli ormoni e dei neurotrasmettitori.
Se consumi il cavolo nero, come le altre piante crucifere (fra l’altro tutte molto buone) ti concederai un buon apporto di fibra la quale sostiene la funzionalità dell’apparato digerente, favorendo la peristalsi intestinale e quindi l’evacuazione. Come tutti gli ortaggi a foglia verde scura, il cavolo nero è utile per regolare i livelli di colesterolo nel sangue e svolge un’importante azione antinfiammatoria, soprattutto a livello delle mucose gastriche.
ll cavolo nero, che ha un sapore più deciso rispetto agli altri cavoli, si può anche aggiungere crudo alle insalate: ne basta una foglia sola, affettata finissima, (quaranta minuti prima di consumarla, così si formerà il sulforafano) abbinata a rucola e radicchio e condita con olio d’oliva, olive, pomodori secchi e succo di limone, per ottenere un contorno altamente depurativo per il fegato e l’apparato renale.
Si presta però anche ad altre ricette ed io ne ho realizzate diverse perchè a me piace molto anche nelle zuppe. Vedi, il cavolo nero è uno dei motivi che mi fa desiderare l’arrivo dell’inverno!
Ecco due idee nelle mie ricette:
Zuppa strepitosa!
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Come preparo stasera il minestrone?
