La terza causa di decessi in America è l’errore medico.
In America, la prima causa di morte è dovuta a malattie cardiovascolari, la seconda al tumore e la terza riguarda l’errore medico. 250.000 morti l’anno per errori medici. Lo scrive il British Medical Journal.
In Italia non va meglio perché i numeri dei decessi dovuti ad errori medici sono da brividi: circa cinque ogni ora ovvero 42.000 decessi l’anno. Pensa che più di 16 persone al giorno muoiono solo per infezioni ospedaliere.
Le cause di questi errori medici son dovute spesso a stanchezza, mancanza di personale, ospedali stracolmi, diagnosi errate.
Con questo articolo non voglio dire che i medici non siano affidabili. A me, il reparto di radioterapia oncologica del Silvestrini di Perugia, diretto magistralmente dalla prof.ssa Cynthia Aristei, mi ha letteralmente salvato la vita.
Ritengo tuttavia giusto evidenziare il dato non trascurabile ed in pochi ne parlano. Sono numeri da guerra. Ed il 50% sono decessi evitabili. Questi dati si trovano su riviste scientifiche. Lo studio americano dei decessi dovuti ad errori medici è frutto della ricerca condotta da Martin Makary e Michael Daniel (Johns Hopkins University).
Frequentando molto i social mi rendo sempre più conto che per ogni argomento esistono illustri professori che si contendono la fama sostenendo pareri diametralmente opposti.
La scienza non ha pareri univoci, anzi. Per questo è necessario informarsi a fondo sugli argomenti della salute che ci riguardano personalmente. Ed oggi fortunatamente si può. Con i potenti mezzi del web abbiamo facile accesso alla conoscenza. Quando abbiamo un problema di salute dobbiamo metterci in ascolto, studiare, studiarci, ascoltare diversi pareri medici e poi agire nel modo che sentiamo più giusto dentro di noi.
Non sto dicendo di sostituirci ai medici. Assolutamente no! Non c’è niente di peggio per un professionista sentirsi dire: ‘l’ho letto su internet’. Quello che voglio dire è che, se hai un problema di salute, dovresti osservarlo per bene, studiarlo, leggere tutto quello che puoi sull’argomento, capire perché ti succede e cosa fare per curare questo disagio.
Un altro fattore importante che ho notato è che quando hai un problema di salute, alcuni medici cercano di spegnerne i sintomi. Forse sarebbe il caso di capire le cause di un malessere ed andare ad agire su quelle. Per curare un’influenza il medico ti può prescrivere antibiotici ad ampio spettro. L’influenza sparirà ma il tuo sistema immunitario sarà ancora più indebolito e ci saranno ‘ricadute’. L’influenza ed i suoi sintomi sono la cura stessa. Magari, cercando di potenziare il sistema immunitario, cambiando il tuo stile di vita, otterrai lo stesso risultato e ne uscirai rinforzata. Sono tutti spunti di riflessione, ovviamente.
Alla base rimane sempre la prevenzione. Ed uno scopo di questo mio blog è proprio quello di sensibilizzare soprattutto i giovani verso uno stile di vita sano. La salute non è affatto dovuta ed impermanente. E’ l’unico reale patrimonio da proteggere con attenzione ed amore costanti, quotidiani. E te lo dice uno che a vent’anni, fino a cinquanta, ha fatto cose idiote, molto idiote.
Le verità che ho imparato con la mia esperienza?
- Non siamo immortali: significa che quando giochi con una moto, una macchina, una bicicletta etc, devi fare molta attenzione per te e per gli altri. Stessa cosa per l’assunzione di droghe, alcool etc. Non sai mai come realmente sono fatte, cosa contengono e che effetti avranno su di te. Tutto può cambiare da un momento all’altro in un secondo. Molti giovani cadono come mosche e questo non lo si racconta nei giornali. In Italia ogni giorno in media sono 48 le persone che muoiono a causa dell’alcol, oltre 17.000 ogni anno (Fonte: Istituto Superiore di Sanità). Le variabili sono tantissime e non puoi prevederle tutte.
- La medicina non è affatto una scienza esatta: per la tua influenza un medico può prescriverti antibiotici, ‘vaccini’ e persino cortisone (mi è successo). Un altro può suggerirti di avere pazienza, assumere vitamina C e probiotici. Sono tutti e due medici ma hanno approcci diametralmente opposti. La scelta sarà la tua. Ascolta tanti pareri e decidi con molta attenzione. Si tratta della tua salute, della tua vita.
- Ciò che fanno tutti non sempre è bene e non è detto che vada bene per te: Non diventare schiava delle multinazionali. Vedi, tutta la popolazione la sera si mette davanti alla tv e si lascia inconsapevolmente manipolare da programmi spesso insulsi. Non è molto meglio imparare una lingua straniera o provare a suonare un qualsiasi strumento? Gran parte della popolazione si ‘premia’ con aperitivi e snacks dopo il lavoro. Il corpo e la mente si riposano e rilassano veramente? Ma è vera socializzazione? I dati su diabete, tumori, infarti, ictus, obesità, anche nei giovani, sono numeri di una guerra senza cronisti. Ecco i danni invisibili della cultura dell’apequalcheccosa. Una ‘cultura’ da miliardi di euro. Vedi la luccicanza dei locali carini con tanti amici spensierati ma dietro c’è ben altro. Prenditi cura di te. Sei importante per te.
- Alle multinazionali, allo Stato, ai governi non importa nulla della tua salute e di quella del pianeta: Puoi averne conferme in mille modi. Nei supermercati tutto è finalizzato al denaro ma di salutare non c’è assolutamente nulla. Non sono salutari i prodotti animali provenienti da immensi allevamenti, gli insaccati, le verdure che arrivano da paesi extraeuropei, i prodotti semilavorati o precotti. I dolciumi, le bevande gassate, gli alcolici. Tutto ciò che trovi nella grande distribuzione è dannoso per te, i tuoi cari ed il pianeta. Nei supermercati sei tu a diventare un animale da allevamento intensivo! Neanche allo stato importa della tua salute e lo puoi vedere dall’alcool, dai gratta e vinci e le slot machine in ogni dove. Lo stato ci guadagna miliardi e la ludopatia è diventata un problema serio come quello dell’alcool.
E quindi?
Quindi guardati intorno, ascolta, leggi, studia, presta attenzione. Ragiona con la tua testa. Sembra un mondo facile ma è molto insidioso. Dietro lucine colorate e tanta allegria spesso si celano immense tragedie. Di voci autorevoli ce ne son tante e tutte discordanti. Non è facile capire quale scelta sia più giusta.
Sembra una società inclusiva accogliente e sicura. E’ come e peggio di una giungla. Presta attenzione a tutto. Tu vali.