La Meditazione zen, o Meditazione zazen, è una pratica millenaria. Il primo libro che lessi sull’argomento tanti anni fa cominciava con: ‘La meditazione Zen, non è’.
Questa forma di meditazione consiste nell’esperire la consapevolezza del momento presente attraverso la vacuità, l’attenzione alla respirazione ed alla postura. Il famoso hic et nunc, il qui ed ora.
In particolare zazen significa seduta senza scopo perchè nel praticare la meditazione non dobbiamo distrarci con aspettative ed obiettivi. La meditazione è la pratica del non attaccamento, del lasciare andare, della piena percezione del momento presente.
Se ti siedi dunque in un angolo tranquillo che magari predisponi proprio per questo, lontano da circostanze elettromagnetiche o rumorose, indossando abiti comodi, senza cinture o impedimenti, con un tappetino Zabuton e con lo Zafu (un cuscino per la meditazione che puoi realizzare con materiali che preferisci assecondando le tue esigenze o che trovi nel link qui sotto sulla foto), un olio naturale nel diffusore (gli incensi son quasi tutti tossici e cancerogeni, mi raccomando) e ti concentri sulla respirazione lenta e profonda, puoi cominciare a sperimentare questa pratica millenaria.
La posizione è quella classica del loto e poi ci son tanti dettagli sulla giusta postura. Son stati scritti libri sulla giusta postura. Quelli li potrai approfondire con il tempo: il significato e l’esatta posizione delle mani con l’unione dei pollici (…non devono formare né monti né valli…), le spalle, la schiena, la respirazione dal naso (…non dovrebbe spostare una piuma…). E’ possibile anche la posizione in semi loto o quella birmana con le gambe incrociate ma con i piedi a terra (più facile). C’è anche una postura giapponese (Seiza) che io trovo dolorosa: in ginocchio seduta sui talloni… Ancora più semplice è seduta sulla sedia. La schiena sempre dritta e rilassata.
All’inizio potrai cominciare con cinque o dieci minuti. Ti siedi comoda, senza tensioni ed osservi i pensieri come fossero nuvole, senza attaccamento, seguendo il respiro, sempre più calmo. E… senza dormire!
Per trovare la tranquillità, può essere utile anche una musica (magari a 432Hz) orientale o classica.
Altra cosa importante è la costanza. Prova ogni giorno. Magari prima di andare a dormire. Non ti devi aspettare nulla. Non deve succedere nulla. Semplicemente lasci andare, semplicemente stai, semplicemente respiri.
Con la meditazione, nel tempo, sperimenterai diversi benefici ormai scientificamente provati: diminuzione dello stress e dell’ansia, aumento della presenza e consapevolezza, rinforzo del sistema immunitario, miglioramento dei parametri ematici, aumento della concentrazione, miglioramento della respirazione, miglioramento della capacità di risolvere problemi, miglioramento del ciclo sonno-veglia, stimolazione di creatività, regolazione della pressione sanguigna, miglioramento della gestione delle emozioni e della rabbia… E’ anche un valido aiuto per entrare in contatto con il tuo subconscio.