Pepe

Il Pepe è la spezia scelta dagli Dei i quali, temendo che i comuni mortali ne facessero incetta, la fecero proteggere invano dal serpente.

Il pepe è una pianta molto bella e le sue bacche son conosciute fin dalla notte dei tempi...
Foto di Bishnu Sarangi da Pixabay

Invano perché questa spezia fin dall’antichità è stata molto apprezzata dai ricchi del tempo. Quindi era presente sulle tavole imbandite di Alessandria d’Egitto quanto in quelle di Roma.

A Roma il pepe era prezioso quanto l’oro e scambiato come moneta. Nel I° secolo dopo Cristo, Apicio lo preferiva alla cannella e ai chiodi di garofano sui dolci. Secondo Plinio, con un solo pizzico, i cibi conquistavano la loro dolcezza o miglioravano nell’aspetto.

Secondo gli antichi le bacche, sferiche come la luna, di questa bella pianta, avessero il potere di far trapelare i più reconditi segreti.

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Conosci sicuramente il pepe bianco, verde o nero

Ma la colorazione non rivela diverse tipologie di questa spezia. Sono tutte provenienti dalla stessa pianta. Cambia solo la loro maturazione. Il pepe rosa invece è una pianta, la Schinus Terebinthifolius che non c’entra nulla ed è nell’America Centrale.

E’ un’antica spezia che ha affascinato e deliziato le persone per secoli. Originario dell’India, il pepe è stato uno degli ingredienti più preziosi durante le rotte commerciali antiche. Oggi è ampiamente utilizzato in cucina, ma conoscere il suo percorso dalla pianta alla nostra tavola può renderlo ancora più speciale.

Quando e come si raccoglie il pepe:

Devi sapere che non è una pianta longeva. Vive solo 15-20 anni. Le bacche si raccolgono tra Giugno e Settembre. Il pepe è il frutto di una pianta chiamata Piper nigrum, che cresce principalmente in climi tropicali. La raccolta avviene quando i frutti sono maturi, ma ancora verdi. Successivamente vengono essiccati, dando loro la caratteristica forma di grani neri che conosciamo bene. Questo processo non solo conserva le proprietà aromatiche e piccanti del pepe ma contribuisce anche a sviluppare il suo profumo distintivo.

Proprietà del pepe:

Oltre ad essere un protagonista nella cucina per il suo sapore unico, il pepe ha anche alcune proprietà sorprendenti. È noto per stimolare la digestione, aumentare l’assorbimento di nutrienti e possedere proprietà antiossidanti. Inoltre, il pepe nero contiene piperina, una sostanza che può avere effetti positivi sulla salute cerebrale.

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Usi del pepe nell’antichità:

E’ stato considerato un lusso prezioso nell’antichità e spesso, come ho già scritto, veniva utilizzato come moneta di scambio. Era così prezioso che durante l’Impero Romano, veniva addirittura usato per pagare i tributi. Le sue proprietà conservanti erano particolarmente apprezzate in un’epoca in cui la refrigerazione non era disponibile.

In sanscrito si chiamava marichi ed insieme allo zenzero e peperoncino, era considerato un importante rimedio contro febbre e disturbi gastrointestinali.

Secondo la medicina Ayurvedica nei grani di questa spezia vi era il segreto dell’eterna giovinezza.

Nel Bengala il pepe era utilizzato assieme all’oppio e l’assafoetida per combattere il colera.

Nella medicina orientale ancora oggi viene consigliata per ottenere maggiore concentrazione e per combattere stati di affaticamento mentale e fisico.

Rimedio per la stanchezza:

Puoi trovare forza e vitalità prima di un esame o prima di iniziare un lavoro importante con questa antica tisana:

Macina un cucchiaino di rosmarino, uno di timo, uno di salvia, 5cm di bastoncino di cannella ed un pizzico di pepe. Aggiungi poi un pizzico di noce moscata, un cucchiaino di zenzero fresco e la scorza grattugiata di due limoni biologici. Puoi amalgamare con miele integrale vergine fino ad ottenere un impasto morbido da conservare in un barattolo di vetro scuro a chiusura ermetica. Per un effetto immediato è sufficiente un cucchiaino di questo impasto nell’acqua bollente.

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Proprietà esoteriche del pepe:

Oltre alle sue qualità culinarie e mediche, questa spezia è stata anche associato a credenze esoteriche e pratiche spirituali. Alcune culture antiche credevano che il pepe avesse il potere di allontanare gli spiriti maligni e portare fortuna. Inoltre, era spesso utilizzato in rituali di purificazione e protezione.

Ora che hai una visione più approfondita del pepe, spero lo apprezzerai ancora di più ogni volta che lo aggiungerai ai tuoi piatti. È davvero straordinario come un piccolo granello possa portare con sé tanta storia e significato.

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