Evita i supermercati!

Evita i supermercati! Ecco alcuni motivi. Oggi mi sono preso un pò di tempo per mostrarti qualcosa che spero ti faccia riflettere.

Sono entrato in un supermercato ed ho fotografato alcuni alimenti:

Le arance:

Le arance con la buccia 'non edibile'. Ho fatto una piccola ricerca che poi pubblicherò: pochissimi sanno cosa significhi 'non edibile'..

Queste arance vengono dall’Italia ma, se osservi bene la scritta piccolissima arancione, c’è scritto che la buccia non è edibile perché fitotrattata. Ora, vorrei davvero fare una piccola intervista, magari agli anziani con difficoltà alla vista per sapere se siano a conoscenza del fatto che la buccia non si può mangiare. Inoltre vorrei sapere quanti conoscono il significato dell’aggettivo ‘edibile’. Chissà in quante buone torte e preparazioni finiranno quelle bucce…

Qui da me, a Sermoneta, le arance rimangono a terra. Non hanno alcun trattamento e sono buonissime, bio-tutto. E guai provare a raccoglierle e venderle. Scherzi? “Sei senza partita iva, non sei agricoltore, chissà da dove vengono… Arrivano i NAS, gli elicotteri, le multe, sei un evasore…” E così la frutta eccellente italiana si butta. Non conviene, come le noci. Eppure quelle di Sorrento sono un’eccellenza mondiale. Niente… A noi toccano quelle dalla California. Stessa cosa per limoni ed olive (questa è zona DOP) e tantissimi altri prodotti eccellenti. Finiscono a terra. Mai notato i limoni italiani nei supermercati? Brutti, nascosti, pochi, piccolissimi e mezzi verdi.

Pensa quanti poveri non possono permettersi questo prezzo… Tre euro al chilo e la buccia la butti via.

Aranceto ed uliveto abbandonato sotto casa mia a Sermoneta, zona DOP.

I broccoli:

Ed ora osserva bene questi broccoli. Guarda in quali condizioni sono ridotti. La qualità pari a zero. Neanche alle bestie si dovrebbe dare questa verdura. Tre euro al chilo. Sono praticamente vecchi. Biologici.

Le noci:

Qui puoi notare le noci dalla California.

Sono in quasi tutti i supermercati. Non è una presenza occasionale. Sono tanti anni che vedo sempre la stessa fornitura. Quasi impossibile trovarle italiane, comunque carissime e di pessima qualità. Come puoi notare non è vero che nei supermercati si risparmia. Queste noci sono carissime ed hanno attraversato il mondo in aereo o nave.

Anche queste vengono dalla Francia ed in particolare da Grenoble.

Sono tanti anni che le vedo. E’ questo il libero mercato? Possibile che non si vedano mai le nostre in primo piano? E mai possibile che una marea di prodotti arrivino dall’estero e le nostre eccellenze rimangano a terra o se le godano all’estero? E dimmi se pure queste sono economiche…

Lo sapevi che le noci vengono trattate con pesticidi, insetticidi e vengono sbiancate con varechina (ipoclorito di sodio, mica scrivono varechina)? Il guscio è impermeabile.

Ho fatto solo dei piccoli esempi. Potrei scrivere tonnellate di motivi validi per evitare i supermercati ma non voglio dilungarmi troppo…

Ai supermercati, alla grande distribuzione, non importa nulla della tua salute e di quella dei tuoi cari.

Ora che tantissimi piccoli negozi di alimentari e fruttivendoli italiani, sfiancati da costi di gestione impossibili e tasse da usura, hanno chiuso, i supermercati hanno il monopolio e sei quasi obbligata a prendere a caro prezzo questa robaccia. Evita i supermercati! Sono produttori di montagne di immondizia ed imballaggi. Sono omologazione e la morte della qualità.

Per questa ed altre ragioni continuo con il mio impegno a mettere in evidenza questo abominio.

Noi abbiamo il meglio e ci costringono a mangiare a caro prezzo la verdura dell’altro mondo trattata con le leggi di paesi extraeuropei.

Per il cibo bisogna quindi sbattersi. Cercare i G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale) di zona, cercare il piccolo produttore biologico, dargli forza. Oggi ti portano pure la spesa a casa, anche in città. Non dobbiamo dormire. Dobbiamo pretendere che ci venga restituito il nostro prodotto, locale, biologico e di stagione!!!

Se chiudono le ultime imprese familiari italiane sarà la fine.

2 commenti

  1. Oltre a quello che hai descritto e fotografato, tutto sacrosanto, si deve notare che i supermercati sono privi di finestre ed hanno solo un unico punto luce, ossia l’ingresso. La mancanza di finestre e o vetrate è dovuta al fatto che l’acquirente non deve essere distolto da altra realtà, perché l’unica realtà deve essere il prodotto 8n vendita

    1. E’ vero. Come ho già scritto in altri articoli, la mia sensazione è che le multinazionali trattino i clienti sempre più come animali da allevamento intensivo. Tra poco elimineranno anche le cassiere e pure i magazzini saranno tutti automatizzati. Grazie per il tuo contributo. Buona serata.

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