Il freddo è tuo amico!

Il freddo è tuo amico. Non siamo progettati per vivere in campane climatizzate. Ci indeboliscono, ci fanno ammalare.
Foto di Ida da Pixabay

Qui in Italia, fin da piccoli, ci hanno abituato all’idea che il freddo sia foriero di malanni. I cosiddetti ‘malanni di stagione’. Ma se fai una piccola ricerca scoprirai che le ‘malattie da freddo’ sono virus che proliferano al caldo e non all’aperto. Ci hanno condizionati e convinti fin da piccoli che, con l’arrivo dell’Autunno e per tutto l’Inverno, siano inevitabili influenze e raffreddori. Per questa ragione indotti a coprirci esageratamente sia fuori che dentro casa: maglioni, calzettoni, capi in flanella, ‘maglie della salute’, pantaloni di velluto, giacconi, piumini e piumoni, cappelli, guanti e persino colbacchi…

Apri le finestre! Esci, cammina!

Per giunta, negli ultimi tre decenni, per la maggior parte della popolazione, la vita all’esterno è stata drasticamente ridotta a zero: casa, lavoro, automobile, treni, bus, centri commerciali, teatri, cinema, luoghi di lavoro, palestre, alberghi… Questi i luoghi più frequentati. E tutti controllati da clima centralizzato. In queste due stagioni vengono disertati campi, montagne, colline, parchi naturali, spiagge, laghi… Ci hai fatto caso? Dal panino al padel è tutto indoor. Ma siamo in Italia e non in Finlandia… Il clima più bello al mondo. Il clima mediterraneo!

Ho notato che molte persone si vestono in base alla data e non considerando le reali temperature in loco: “E’ Dicembre, indosso il parka. Con tutte queste influenze che girano…”, eppure a Roma in Dicembre l’altro ieri c’erano 19°. Oggi, il 12 Dicembre, siamo a 12°. In Svezia con 19° indossano il tanga.

A proposito di Svezia ho letto che gli svedesi, i finlandesi, i norvegesi lasciano i figli (piccoli perché penso che quelli adulti si arrabbino) a dormire fuori casa con temperature ben sotto lo zero. In pratica al freddo, dormono meglio e rinforzano il loro sistema immunitario. E’ noto che i popoli nordici lascino giocare i propri bambini ore ed ore al freddo.

I bambini dei popoli nordici vengono lasciati ore ed ore al freddo perché fortifica il loro sistema immunitario.
Foto di Raffaella Faverzani da Pixabay

Come dicevo in Italia siamo molto fortunati ed è difficile che le temperature siano rigide ed insostenibili. Per me, intollerabili sono le temperature sul K2 o al polo sud eppure già in Ottobre, qui nel Lazio, ho visto tante persone anche giovani esibire cappotti e piumini e persino sciarpe. In Ottobre eravamo intorno ai 20°. Non si dovrebbe vivere dormienti, condizionati e pieni di paure.

Chi mi conosce sa che vivo nel Lazio e che indosso tutto l’anno pantaloncini, t-shirt e sneakers. Questo perché ritengo che non siamo stati progettati per vivere in una campana climatizzata a 21°. Infatti negli anni ho potuto constatare che il coprirsi non protegge, indebolisce. Le malattie del freddo sono solo due: Ipotermia e congelamento. Il freddo è tuo amico. Germi virus e batteri proliferano al caldo. Un raffreddore o un’influenza li potrai contrarre in un bus, in ufficio, in un supermercato o a scuola. E non sarà un colbacco o un cappotto a proteggerti. Infatti gli alimenti li proteggi in frigo e non nella sauna. Non ho mai visto mettere un’insalata nella sauna (in verità non andrebbe neanche in frigo ma è per ridere). Ho potuto realizzare che tutti disponiamo di super poteri che ci hanno fatto dimenticare.

I tuoi alimenti li proteggi al freddo. Altrimenti il tuo frigo sarebbe una stufetta.
Foto di Alexa da Pixabay

Non vorrei sembrare complottista nel dire che ci hanno programmati male anche in questo: riempiendoci di paure spendiamo cifre folli in inutili e dannosi riscaldamenti o raffreddamenti, sprechi allucinanti di risorse di tutti (pensa a riscaldare o rinfrescare una stazione, un centro commerciale, un aeroporto, un mega ‘outlet’…). La verità è che in una campana confortevole acquisti di più e meglio. E se ti indebolisci, le farmaceutiche ti curano (miliardi di miliardi di dollari per vaccini ed inutili e dannosi palliativi per influenze e raffreddori).

Non so a te ma ai miei occhi fa orrore la nostra bellissima Terra curata solo ed unicamente in milioni di piccole campane di vetro: i centri commerciali. Il clima sulla Terra è vivibile quasi ovunque, all’aperto. Non c’è nessun bisogno di condizionare e climatizzare nulla. Sono solo sprechi di energia e di risorse di tutti.

Le risorse sono di tutti e soprattutto dei tuoi figli. Non si può sprecare risorse per vivere in campane climatizzate. Sulla terra si può vivere da milioni di anni senza climatizzare nulla.
Foto di Achim Scholty da Pixabay

Vedi, ci hanno abituati all’idea che invecchiando ci si ammali e si muoia per malattie. Non è affatto vero! Si può morire in salute, di vecchiaia. Ci si può rinforzare e crescere anche in età avanzata. Fino all’ultimo giorno!

Come ripeto spesso, siamo stati programmati male, volutamente. Siamo trattati alla stregua di animali da allevamento intensivo. Spesso mi dicono che la sopravvivenza media è aumentata. Ma io penso che passare gli ultimi vent’anni a contare pasticche da assumere ogni giorno per controllare questo o quello, non essere in grado di deambulare o di essere indipendenti, non sia una bella vita. Si diventa banchi di prova per le farmaceutiche.

L’alimentazione sana è importante ma anche stare all’aperto, godersi un pò di vento, resistere a qualche grado in meno o in più, camminare magari anche sotto la pioggia, fare attività fisica tutti i giorni è fondamentale per garantirci tanti anni in salute e forma fisica. Non succede nulla, anzi. Ovviamente mi riferisco a persone sane. Mi riferisco a miei studi ed esperienze personali, ovviamente.

In diversi miei articoli consiglio docce e bagni freddi tutto l’anno. A me fanno benissimo. Sono tanti gli effetti miracolosi che sperimento da anni tuttavia, non essendo un medico, ti consiglio di parlarne sempre con uno specialista prima di avventurarti in nuovi percorsi. Specialista competente!

Questi miei articoli sulle mie esperienze li condivido affinché possano diventare spunti di ricerche più approfondite. Spero possano portarti la stessa serenità e salute che ho trovato anche io negli ultimi anni.

Penso che una doccia calda, una bevanda calda ed un bel caminetto acceso, debbano essere considerati per quello che sono: dolci coccole, momenti di ristoro, comfort e sollievo e non un’oziosa costante quotidiana di vita. Sono doni e privilegi che nulla hanno a che fare con le tue possibilità economiche. Vanno assaporati di tanto in tanto come un buon Calvados e non tracannati come farebbe un beone con un pessimo vino.

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